Pietanze dominicane con ingredienti semplici e naturali
La cucina della Repubblica Dominicana affonda le sue radici in varie culture, che includono elementi della cucina indigena, spagnola, haitiana ed anche araba e cinese, ed i suoi piatti tradizionali sono per lo a base di ingredienti semplici e tipici della zona, come la yucca.
Gli ingredienti base
Guardando i vari ingredienti dei piatti tradizionali dominicani, si possono intravedere degli alimenti tipici di quell’area e dell’America Latina in generale. Tra questi, vi è la yucca, simile alla patata, che viene cotta facendola bollire, per poi eliminare il filamento centrale fibroso, e si può mangiare condita o ridotta in purea, all’interno dei vari piatti, dolci compresi.
Questa radice è ricca di proteine, carboidrati, vitamine, sali minerali e soprattutto fibre, con una bassa quantità di grassi. Non solo è un ottimo alimenti per chi pratica dello sport, ma abbassa i livelli di colesterolo nel sangue, ed aiuta a prevenire delle patologie come il tumore al colon. E’ indicata anche per chi ha problemi digestivi.
Il planato verde, è originario del sud-est asiatico, ed è stato importato successivamente in Sud America e in Africa, ed anch’esso viene usato in alcune ricette dominicane. Ricco di zuccheri naturali e potassio, aiuta a regolare la funzionalità dell’intestino, può essere consumato sia cotto che crudo, e non è insolito che nei piatti vengono impiegate anche le sue foglie.
In molti piatti dolci e salati non manca nemmeno la noce di cocco, coltivata in molti paesi tropicali, e nella Repubblica Dominicana non solo viene utilizzata per preparare varie pietanze, ma è anche impiegata nell’artigianato, per costruire diversi oggetti.
I piatti più noti
Non è difficile trovare online varie ricette dominicane, e tra i piatti più nominati, si possono elencare:
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il sancocho, una sorta di stufato preparato con carne bovina, platano, yucca, patata, coriandolo ed altri aromi;
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l’asopao, una zuppa di riso, pollo, pomodoro e coriandolo, che si può trovare in ricercate varietà, e che i dominicani amano gustare dopo una festa o una serata di ballo;
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la bandera, un piatto di fagioli, rossi o neri, riso bianco e carne, semplice;
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il locrio, una versione creola della celebre paella spagnola, in cui il riso viene accompagno a pesce e crostacei, come merluzzo, aringhe, gamberi, etc;
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il pica pollo, dei pezzi di pollo impanati con un’ottima farina, aromatizzata di origano dominicano, che vengono poi fritti;
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i tostones, un tipico contorno dominicano, realizzato con fette di platano verde, fritte e condite con un pizzico di sale, ed alcune volte con aglio ed aceto;
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le empanaditas di yucca, palline di yucca fritte, ma dalla forma di piccole empanadas, ripiene di carne ed insaporite con erbe aromatiche a piacere;
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i bollitos di yuca, sempre palline di yucca fritte, ma ripiene di formaggio o di granchio (queste ultime si possono trovare per lo più presso le spiagge);
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l’insalata dominicana, realizzata con le più diverse verdure;
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il dulce de coco, una crema di latte e cocco, servita come dessert;
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il majerete, un altro dolce, che consiste in un budino leggero, realizzato con farina di mais, zucchero, latte di cocco, vaniglia e cannella in polvere.