Rimborso pensioni: a chi spetta?
Il rimborso delle pensioni è una possibilità che possono richiede tutti coloro che non hanno potuto godere della rivalutazione della pensione e vorrebbero usufruirne.
La questione risale al dicembre 2011 quando il governo Monti ha varato il decreto Salva Italia che ha deciso di azzerare l’adeguamento fino a quel momento automatico delle pensioni di valore 3 volte superiore al valore minimo deciso dall’INPS.
Quindi tutti quelli che sono andati in pensione entro il 31 dicembre del 2011 o del dicembre dell’anno successivo e hanno percepito una pensione di importo maggiore di € 1.405,05 lordi nel 2012 o 1.443 euro lordi nel 2013, hanno la facoltà di chiedere un ricalcolo per l’accreditamento di quanto non ancora percepito.
Il decreto afferma che i pensionati hanno la necessità e soprattutto il diritto di avere una pensione che possa essere rivalutata in base alle necessità del momento e che quindi sia necessario tenere in considerazione il costo della vita in quel preciso momento storico per permettere loro di poter conservare un buon potere d’acquisto.
Nonostante sia incostituzionale è necessario ricorrere al ricorso per la rivalutazione della pensione e non è possibile averlo automaticamente.
I ricorsi
Per farlo è necessario rivolgersi ad uno studio legale privato oppure al sindacato o ancora alle associazioni che rappresentino i consumatori.
Ogni caso è differente e deve essere studiato approfonditamente per decidere se sono presenti gli estremi per poter fare ricorso oppure no.
La causa per la richiesta del ricorso scadeva dopo 5 anni, per cui il termine ultimo per poterlo avviare era il 2017.
Tutti i documenti per il ricorso dovranno essere consegnati alla Corte dei Conti per gli ex dipendenti del settore pubblico e presso il giudice del lavoro della propria provincia se si proviene dal settore privato.
Se si vogliono avere più di 5 anni di tempo per poter chiedere la rivalutazione, è necessario inviare tramite raccomandata postale una lettera di diffida e questo è possibile farlo anche oltre il 2017.
Per sapere come muoversi e come fare la lettera è necessario recarsi nelle sedi indicate precedentemente.
Il Movimento dei Consumatori, per poter venire incontro a tutti i pensionati e aiutarli a richiedere la rivalutazione, sta attivando presso ogni sede un servizio dedicato proprio a questo scopo.
In questo momento il servizio è stato attivato solamente in Lombardia, valido per tutta l’Italia del centro-nord e in Puglia proprio per il ricevimento e l’assistenza alle regioni del centro-sud.
Per avere le informazioni necessarie è possibile chiedere tramite le due mail dedicate alombardia@movimentoconsumatori.it oppure a apuglia@movimentoconsumatori.it